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Immagine del redattoreDanilo Guerricchio

Cersaie 2019 - Trends e nuove sfide

Gres che simulano marmi, gres che simulano pietre, gres che simulano legni, gres che simulano carte da parati e ancora carte da parati che simulano gres, legni, resine, che prendono spessore assumendo una tridimensionalità mai vista.

Ma parlare solo di “simulazione” sarebbe sicuramente riduttivo e non riconoscerebbe merito al lavoro che le aziende hanno portato in scena a questo Cersaie 2019.

Un lavoro di sviluppo del prodotto che in un breve tempo ha portato ad un livello altissimo superando i limiti del materiale stesso che ora tra grandi lastre e spessori ridotti si adatta ad ogni ambiente della casa e diventa alla portata di tutti.







Tra le tendenze più evidenti c’è sicuramente, a questo Cersaie, quella del gres effetto marmo, rivisitato da ogni azienda in maniera nuova e trasversale e diventato negli ultimi anni un prodotto dall’altissima qualità non solo di stampa ma anche per caratteristiche tecniche e che ora, per alcune aziende, diventa anche colorato in massa, risolvendo così il problema del taglio.

Si passa così dagli accostamenti proposti da Marazzi tra effetti marmo diversi, effetti terrazzo veneziano e graniglie finissime, alle texture tridimensionali proposte da Azuvi in uno stand quasi monocolore ma dal grande impatto o a quelle del gruppo Porcelanosa.


E camminando tra gli stands si arriva al grande lavoro svolto da Ceramica Sant’Agostino che, nelle tante ambientazioni proposte, porta in scena superfici che simulano alabastri e onici che ora diventano anche retroilluminabili con il nuovo splendido prodotto Coverlux di Krion. Un materiale con decorazione a tutta massa composto da un corpo di origine minerale, resine di poliestere, acriliche e pigmenti.





Tanto spazio alle ricchissime carte da parati proposte da aziende come Wall & Decò e London Art, che diventano ora utilizzabili su qualsiasi superficie, anche del pavimento, con aziende come Inkiostro Bianco e che rivestono non solo pareti di bagni e cucine ma addirittura l’arredo bagno stesso.





Tanti prodotti anche per l’arredo bagno , in un mix di accostamenti anni 50/60 che portano la stanza da bagno a diventare a tutti gli effetti un luogo da vivere e di benessere totale. Vetri cannettati per le docce, colori rilassanti e luci opportunamente scelte rendono i vari scenari proposti dalle aziende dei veri spazi per la cura del corpo e della mente.





Il livello è ormai diventato altissimo, ma ora che tutte le aziende sono allineate resta da chiedersi quali saranno le nuove sfide e chi riuscirà a coglierle nel tempo minore.




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